Ancora una volta sul piede di guerra i 23 mila forestali precari della Regione Sicilia in cerca della stabilizzazione. Una parte di essi hanno già infatti presentato un ricorso alla Corte di Giustizia Europea contro le continue proroghe del contratto che li relegano continuamente in una condizione precaria, contro in vece una definitiva stabilizzazione contrattuale.
Una vicenda che potrebbe sfociare anche in una sentenza contro l’abuso dei contratti precari, data l’illegittimità stabilita da precedenti sentenze della corte sulle proroghe eccedenti i 36 mesi, anche non continuativi. I tempi sono lunghi, ma la Regione questa volta rischia di essere davvero con le spalle al muro.