Cefalù: rinvio a giudizio per la vicenda del lido Maljk

Prosegue in Tribunale la vicenda relativa al lido Maljk, noto locale della movida sul lungomare di Cefalù, che era sfociata nei primi mesi di quest’anno con un sequestro della struttura da parte delle forze dell’ordine. Il locale, che secondo gli inquirenti non era in possesso delle necessarie autorizzazioni da parte della Soprintendenza dei beni culturali, in particolare del nulla osta paesaggistico, era stato poi dissequestrato e restituito alla proprietà.

La Procura della Repubblica di Termini Imerese ha ora chiesto il rinvio a giudizio per la persona del titolare Giovanni Cimino, per violazioni delle norme paesaggistiche e ambientali. Oggetto di indagine sembrerebbe anche la copertura del torrente Pietrapollastra per cui sarebbe in passato stata emessa istanza di demolizione mai rispettata. La prima udienza si terrà nell’aprile 2017.

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