Indennità illegittime, reperibilità dilatate, quote di stipendio non dovute. Questo quanto emergerebbe sull’universo dei forestali dalla relazione di Antonio Viavattene, dirigente dell’ufficio che gestisce e controlla la campagna antincendio. Zone d’ombra che potrebbero andare ad intaccare anni di battaglia politica e sindacale per il riconoscimento dei precari del settore, e per il rinnovo dei contratti che si attende ormai da 15 anni.
In un vertice tra Regione Sicilia e sigle sindacali tenutosi ieri mattina a Palermo sono state annunciate verifiche a tappeto sui contratti dei forestali, per verificare l’esistenza o meno del problema. Si parla in particolare dei lavoratori forestali a tempo indeterminato “OTI”, che restano comunque una parte minoritaria del totale degli addetti antincendio.
Per affrontare le questioni contrattuali, comunque, saranno immediatamente programmati in ogni sede provinciale dagli Ispettorati ripartimentali foreste e dalla Direzione Comando Forestale incontri con le organizzazioni sindacali.