E’ arrivato anche il Premier Matteo Renzi alla firma del patto tra Anas e Regione siciliana sullo stanziamento dei fondi per l’ammodernamento dell’infrastruttura stradale e autostradale dell’Isola, sottoscritto simbolicamente questa mattina nel cantiere stradale sulla SS 640 Agrigento/Caltanissetta. 470 i milioni di euro che dovrebbero essere sbloccati, che a detta del governo, saranno il vero passo avanti per la viabilità che, assicura “sarà una realtà e non una promessa”. “Migliaia di persone sono state prese in giro negli ultimi anni – ha detto Renzi – si è fatto credere che finalmente iniziava il futuro e si è continuato a vivacchiare sul presente: se c’è una cosa di cui siamo orgogliosi è che finalmente la stagione delle chiacchiere è finita”
Alla presenza del Ministro alle Infrastrutture Graziano Delrio è stato anche firmato l’accordo preliminare per l’integrazione di Anas e Consorzio per le Autostrade Siciliane per il progetto di un gestore autostradale unico, che dovrebbe farsi carico di tutte le arterie più importanti dell’isola (autostrade e tangenziali) applicando la tariffazione unica per quanto riguarda i pedaggi attraverso un nuovo Piano Economico finanziario. L’accordo prevede l’istituzione di una nuova società partecipata di Anas e della Regione a cui saranno “girate” tutte le concessioni per permettere l’ultimazione dei lavori e la gestione economica che consenta il pagamento dei costi attraverso la riscossione dei pedaggi.
Un incredibile volano di crescita, secondo tutti i soggetti coinvolti, con 1,4 miliardi di euro di finanziamenti che ripartono. “Qui ci sono i soldi per le strade siciliane. – ha concluso il premier – Il vostro compito vostro, amici dell’Anas, è di spenderli bene”.
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