Ambiente: Palermo fanalino di coda in Italia

Bocciata la Sicilia, e in particolare Palermo, nella classifica delle città italiane “Ecosistema urbano”  firmata Legambiente, con il capoluogo siciliano che si colloca in terzultima posizione sui dati del 2015, stabile rispetto a quella dell’anno precedente. La classifica ricomprende tutto, dalla gestione dei rifiuti all’inquinamento dell’aria, dal trasporto pubblico alla raccolta differenziata. In particolare in città nel 2015 è salito il tasso di motorizzazione ed è diminuita la raccolta differenziata.

Un risultato estremamente negativo per Palermo, con dati negativi anche per altre provincie siciliane (Messina, Catania, Agrigento e Siracusa si collocano tra il numero 90 e il numero 100 su un totale di 104 città), che fanno della Sicilia la regione peggiore. Se i provvedimenti presi dall’amministrazione comunale di Palermo negli ultimi dodici mesi- tra pedonalizzazione, ZTL, tram e raccolta differenziata porta a porta – saranno efficaci, gli effetti li potremo vedere nel prossimo rilevamento.

E il rapporto arriva proprio nel giorno dell’inizio dell’inchiesta sul ciclo dei rifiuti in Sicilia da parte delle Commissioni Ecomafia e Antimafia. La Commissione parlamentare di inchiesta sulle attivita’ illecite connesse al ciclo dei rifiuti, nel convegno tenuto ieri allo Steri, ha collocato la regione di nuovo all’ultimo posto, a braccetto con la Calabria nella gestione dei rifiuti.

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