Cadono nel vuoto le proposte del “Grillo di Castelbuono”

grillo di castelbuono andiamo oltre castelbuono ambiente sede delle aree interneNumerose le richieste che gli attivisti del meetup a 5 stelle del “Grillo di Castelbuono” hanno presentato all’attuale amministrazione, che a sentire i pentastellati sembrano però tutte cadute nel vuoto.  Quattro le proposte protocollate nel solo 2015, alle quali l’amministrazioni non avrebbe fornito alcuna risposta o dato alcun seguito.

La prima riguardava l’istituzione del “Question time del cittadino”, risale al mese di aprile 2015 e l’amministrazione, attraverso una nota del sindaco, aveva annunciato da subito la piena volontà di approvazione della stessa, senza però non compiere nessun atto al riguardo.  Le altre tre proposte, avanzate nel giro di pochi mesi riguardavano l’istituzione del l’Organismo di Composizione delle crisi da sovraindebitamento (Legge “Salva Suicidi”), l’ormai noto baratto amministrativo, e per ultimo l’inserimento del “Whistleblowing”, un sistema di segnalazione interna di potenziali illeciti.

Era stata invece bocciata a maggioranza dal consiglio comunale l’iniziativa di affidare il ruolo di scrutatori per le future consultazioni elettorali, compreso l’ormai prossimo referendum, a disoccupati e soggetti economicamente disagiati in genere. Gli attivisti del Meetup hanno quindi protocollato ieri una richiesta diretta all’amministrazione sullo stato di avanzamento delle proposte, per le quali vorrebbero almeno ricevere una risposta.

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