Cefalù: che fine ha fatto il baratto amministrativo?

Era il mese di gennaio 2016, quando gli attivisti del Meetup del Movimento 5 stelle di Cefalù depositarono all’ufficio  comunale di protocollo la richiesta di attuazione  del “patto con il cittadino“, conosciuto anche come baratto amministrativo,  ai sensi dell’articolo 24 dello “Sblocca Italia“ e come anche già messo in pratica in alcuni comuni limitrofi.

In data 21 gennaio il Consigliere Giovanni Iuppa del Movimento Controvento aveva fatto richiesta di inserimento all’ordine del giorno al Coniglio Comunale dell’argomento, poi discusso nel consiglio comunale del 17 febbraio. In quella sede, i consiglieri del Partito Democratico hanno voluto potenziare la mozione sul regolamento del baratto amministrativo e hanno richiesto agli uffici comunali competenti il via libera in merito alla fattibilità anche nell’attuale stato di dissesto. La proposta è poi stata approvata all’uninanimità.

MA che ne è stato di quella proposta a quasi un anno di distanza dalla sua approvazione in consiglio comunale? Nella giornata di ieri gli attivisti del Meetup hanno quindi protocollato una nota indirizzata a tutti i consiglieri comunali per avere delle risposte in merito, visto lo stato di stallo in cui la loro stessa proposta si è arenata.

 

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