Caltavuturo: polo trattamento rifiuti verso la realizzazione?

Sabato pomeriggio si è tenuta a Caltavuturo  una partecipata e animata assemblea cittadina sul problema dei rifiuti promossa dall’amministrazione comunale e tenutasi a Palazzo Bonomo, in cui si è parlato anche del Polo impiantistico trattamento a freddo rifiuti. Sono intervenuti i dirigenti della SRR (Società regolazione Rifiuti) proponente della realizzazione del polo in c.da Gangitani in prossimità dello svincolo di Tre Monzelli. L’Ing. Vittoria Fatta dell’Enea, il Dr Ciulla e l’Ing. Durante del WWF Sicilia occidentale, il Direttore della Coldiretti di Palermo Dr Rampolla e altri cittadini di altri Comuni viciniori.

Le prime conclusioni dell’assemblea raccogliendo anche le proposte avanzate dall’Ing. Friscia a nome del Meetup 5S di Caltavuturo e di altri intervenuti sono state innanzitutto puntare a verificare la possibilità di costruire per iniziativa della SRR un impianto di trattamento a freddo dimensionato per 15.000 tonnellate e riferito ai 15 Comuni dell’ARO Madonie (diversamente dalla proposta iniziale che prevedeva 75.000 tonnellate riferite ai 38 Comuni) e a innalzare in modo consistente la raccolta differenziata nei 15 Comuni in modo tale da aumentare progressivamente il prodotto differenziato conferito all’impianto e diminuire progressivamente e proporzionalmente la frazione organica trattata e l’indifferenziato.

Altro obiettivo puntare alla digestione anaerobica dell’organico con la produzione di biogas depurato e pulito da immettere nella rete nel momento in cui la normativa sarà cambiata come pare che debba avvenire a breve e/o l’approvvigionamento per l’autotrazione, limitare al solo fabbisogno per il funzionamento dell’impianto la produzione di energia elettrica (circa 250-300 kw) dalla combustione del biogas e verificare la possibilità di finanziamenti pubblici per la costruzione dell’impianto e solo in subordine scegliere la strada del project financing garantendo comunque un controllo pubblico sul funzionamento e la gestione dell’impianto.

Alla SRR è stato chiesto di tornare a proporre al Comune di Termini Imerese e alla Regione per le successive determinazioni dell’ASI (oggi IRSAP di Palermo) la costruzione della stessa tipologia di impianto rivolta ai 38 Comuni della SRR. Sarà costituito un Comitato Tecnico Scientifico per sovrintendere alla realizzazione dello studio di fattibilità. Rimangono invariate le richieste del Comune di Caltavuturo di applicare la compensazione monetaria come prescrive la legge a titolo di mitigazione ambientale e il ricorso alla manodopera del luogo compatibilmente con le professionalità richieste. Un’altra ipotesi da verificare è anche quella di indennizzare per diminuito valore i proprietari dei terreni circostanti sulla base di una valutazione tecnica ed economica da inserire nello studio di fattibilità.

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