Sanità: sindacati pronti a discutere una rimodulazione

sanità sicilia“Sulla sanità nel nostro territorio è necessaria una riorganizzazione che miri però all’appropriatezza dell’assistenza, finora assente, e a al potenziamento dei servizi territoriali in modo da alleggerire il carico dei pronto soccorso ospedalieri delle grandi città , come sosteniamo da quando, nel 2009, si cominciò a discutere della riforma. Ma per fare tutto ciò è necessario un confronto con i sindacati anche sulle specificità e  le esigenze di ogni singolo territorio”.  Ad intervenire così sul tema del piano sanitario regionale e sui tagli smentiti poi dall’assessore alla Salute Gucciardi all’ospedale Giglio di Cefalù, sono Daniela De Luca segretario Cisl Palermo Trapani e Lorenzo Geraci segretario Cisl Funzione Pubblica Palermo Trapani

. “Non difendiamo aprioristicamente nessuna condizione, anzi siamo pronti, nel rispetto della tutela dei posti di lavoro e dei servizi, a discutere insieme di un piano che rimoduli la sanità siciliana puntando alla riduzione degli sprechi per l’ottimizzazione delle prestazioni sanitarie, al completamento delle piante organiche, ad una maggiore presenza di servizi di prevenzione e assistenza nei presidi territoriali in modo da agevolare l’accesso dei pazienti in ogni realtà locale. Si mettano da parte i contrasti di natura politica di questi giorni , si vada avanti con il processo di riforma e  si avvii un confronto costruttivo e sereno. Il governo regionale pensi solo al bene dei cittadini con l’obiettivo di creare davvero in Sicilia una sanità che non sia costosa senza offrire adeguati servizi, ma che sia davvero diffusa, presente ed efficiente” , concludono De Luca e Geraci.

POTREBBE INTERESSARTI