Figuccia: “Riforma ospedaliera peggiora un sistema già malato”

sanitàUn sistema sanitario che mal funziona, quello siciliano, e che la scure di Palazzo d’Orleans vorrebbe ulteriormente destabilizzare, penalizzare, mettendo le mani in modo molesto su eccellenze come l’ospedale di Cefalù, depotenziando o tagliando strutture che garantiscono ai cittadini il sacrosanto diritto alla salute. Questa l’opinione dell’onorevole Vincenzo Figuccia, vice capogruppo di Forza Italia all’ARS, alla sesta giornata di sciopero della fame.

 

“Dedicheremo questo sesto giorno di protesta proprio al tema della salute in Sicilia – prosegue Figuccia –, nella certezza che la riforma ospedaliera tracciata dal governo regionale sarà solo capace di peggiorare la situazione. E’ ora di dire basta a liste d’attesa interminabili, a viaggi della speranza in regioni lontane per potersi curare, a reparti privi di attrezzature adeguate, a organici decisamente insufficienti. Pur riaffermando la massima gratitudine ai tanti professionisti della sanità siciliana, che si impegnano ben oltre le loro forze, urge un cambiamento radicale, del quale l’amministrazione regionale non percepisce purtroppo la necessità”.
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