Cefalù, traffico in tilt nelle ore più calde

WhatsApp Image 2016-08-19 at 14.29.33Sono giorni di fuoco sulle strade che raccordano le basse Madonie e i centri turistici di maggiore afflusso, come Cefalù e le altre località balneari lungo la costa settentrionale.

Nei punti nevralgici di sbocco, come il casello autostradale di Mazzaforno, la coda di auto e mezzi compromette nelle ore più calde il normale traffico. Il numero degli autoveicoli riversatosi su strada sembra essere nettamente superiore alla media stagionale, creando conseguentemente ingorghi e disagi. In queste ore due mezzi pesanti si sono incrociati nella statale 113 nei pressi di Sant’Ambrogio, non riuscendo a svincolarsi nelle naturali corsie. E’ abitudine dei bagnanti infatti, parcheggiare le proprie autovetture ai lati della strada per raggiungere i tratti di costa e le spiagge più ambite, riducendo però lo spazio destinato alla percorrenza e creando involontariamente scenari compromettenti e pericolosi.  Il traffico è stato deviato sull’autostrada con conseguente aumento dell’ingorgo ai caselli di Mazzaforno e Castelbuono. Nessun controllo dei vigili urbani o di altre autorità competenti pare tenere a bada il fenomeno solitamente.

Disagi e rischi rimangono all’ordine del giorno, le strade si affollano e il disordine degenera.

 

 

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