Immagini incredibili sono quelle che stanno spopolando in queste ultime ore sui social network, su siti d’informazione regionali ma non solo, che ritraggono la spiaggia di Campofelice di Roccella dopo la notte di bagordi del Ferragosto. Sporcizia e degrado ovunque, tra bottiglie, sacchi neri e avanzi di cibo, con la spiaggia trasformata in una vera e propria discarica a cielo aperto.
I rifiuti sono quello che resta dopo una notte di ferragosto passata all’insegna del divertimento da parte di numerosi giovani accampati sulla rina per i tradizionali falò, pratica ufficialmente non consentita dai regolamenti comunali, ma nella pratica spesso tollerata e comunque mai osteggiata dalle autorità. Una “tradizione”, che anche se si decidesse di consentire, non può e non deve avere queste conseguenze.
Numerosi cittadini hanno già cominciato a dare la colpa della sporcizia all’amministrazione comunale, rea – a loro giudizio – di non aver tempestivamente provveduto alla pulizia del litorale una volta svuotatosi. Ma non mancano i rimproveri ai comportamenti incivili tenuti dai partecipanti alla serata che hanno ben creduto di poter tranquillamente lasciare sulla sabbia qualsivoglia traccia del loro passaggio.