Dopo alcuni giorni, dove, al comune di Termini Imerese, a regnare è stata l’incertezza, sembra siano arrivate le dimissioni ufficiali del sindaco Salvatore Burrafato, accusato dal tribunale della sua città di aver usato l’auto di servizio per fini personali.
Il primo cittadino termitano, dopo aver lasciato in sospeso la sua decisione, tanto da spingere alcuni consiglieri comunali a chiedere una convocazione urgente di una seduta consiliare, parrebbe che oggi abbia inviato una Pec al segretario generale del municipio per ufficializzare le proprie dimissioni.
Burrafato era stato raggiunto, nei giorni scorsi, insieme a un dipendente comunale, da un provvedimento di misura cautelare in seguito alla contestazione di diversi reati, tra i quali il peculato e l’abuso d’ufficio.
Adesso, nell’attesa che la giustizia compia il suo corso, il comune termitano dovrà attendere l’arrivo di un commissario, prima di poter andare alle elezioni del nuovo sindaco che verranno, con molta probabilità, indette per la prossima primavera.
Di seguito la dichiarazione dell’ex sindaco dopo l’interrogatorio tenutosi oggi in tribunale a Termini Imerese:
“Sono uscito da qualche minuto dall’interrogatorio di garanzia che si è tenuto davanti ai magistrati del Tribunale di Termini Imerese.
Come avevo già annunziato ho prodotto la copia delle mie dimissioni irrevocabili da Sindaco di Termini Imerese che avevo, precedentemente, depositate al protocollo del Comune.
Ho risposto alle domande che i magistrati mi hanno posto fornendo elementi relativi alle contestazioni.
Ho anche consegnato, attraverso documentazione, quanto utile alla mia difesa. Confido nel lavoro dei magistrati.
Ho deciso nell’interesse di tutta la comunità di Termini Imerese, alla quale mi legano sentimenti di affetto e di riconoscenza, di rassegnare le mie dimissioni perché l’azione amministrativa e l’operato degli uffici comunali continui in tutta serenità.
Avendo avuto sempre presente il faro della legalità – pur consapevole di poter chiarire i fatti e gli addebiti, trattandosi di circostanze il cui rilievo credo, non grave, possa essere apprezzato da tutti – lascio l’Amministrazione comunale perché nessuna ombra possa ravvisarsi sul sindaco della città di Termini Imerese. Ringrazio quanti in questi lunghi anni mi hanno collaborato condividendo con me l’azione amministrativa che ho sempre portato avanti senza risparmio di energie, senza coltivare interessi personali ed avendo quale unico obiettivo l’interesse pubblico, la trasparenza e la legalità.
Dopo alcuni giorni, dove, al comune di Termini Imerese, a regnare è stata l’incertezza, sembra siano arrivate le dimissioni ufficiali del sindaco Salvatore Burrafato, accusato dal tribunale della sua città di aver usato l’auto di servizio per fini personali.