Interviene anche il Meetup 5 stelle sulla polemica riguardo la responsabilità della drammatica situazione in cui si è trovata Cefalù in piena emergenza incendi. “Il MoVimento 5 Stelle lo denuncia da 5 anni – dicono gli attivisti – Sono ben 12 gli atti M5S nel parlamento siciliano che riguardano l’emergenza incendi nella Regione, dal mancato avvio del servizio antincendio ai ritardi negli interventi, alla prevenzione, alla vigilanza. Un sistema antincendio sicuramente da ripensare in toto, in una terra soggetta ad incendi”
Cefalù risulta essere una zona ad altissimo rischio incendi e le zone che vengono incendiate sono sempre le stesse considerate peraltro siti di interesse comunitario, e come tali dovrebbero tutelate e protette.
Si poteva fare di più, contenere le dimensioni della tragedia o di fronte all’inferno è stato fatto tutto il possibile? “Le lacune ci sono state – incalzano – A cominciare dal ritardo sulle attività di prevenzione, creazione dei viali parafuoco, pulizia del sottobosco, sollecitare i proprietari a tenere pulita la propria campagna. Quanta ipocrisia e quanta responsabilità omissiva stanno accompagnando le dichiarazioni di alcuni personaggi di governo, in queste ore.”