Castelbuono: grande afflusso di utenti per “Asp in piazza”

Il Castello dei Ventimiglia ha fatto da straordinario scenario all’Asp in Piazza a Castelbuono dove ancor prima che venisse montato il villaggio della prevenzione, c’erano utenti in attesa di sottoporsi agli screening oncologici. Così com’era avvenuto nelle precedenti sette tappe della manifestazione organizzata dall’Azienda sanitaria provinciale di Palermo, un fiume di persone ha preso d’assalto gli ambulatori mobili. Su tutti il camper dello screening tiroideo che ha fatto registrare ben 148 prestazioni.

Per soddisfare l’enorme domanda, i medici dell’Asp hanno posticipato la chiusura del villaggio tenendo aperti gli ambulatori fino al pomeriggio inoltrato. “Anche i nostri operatori sono rimasti sorpresi dall’enorme affluenza – ha sottolineato il direttore generale dell’Asp, Antonio Candela – a Castelbuono si è confermato il trend di quest’anno, e cioè di un afflusso sempre maggiore di gente che aspetta ‘Asp in Piazza’ per aderire agli screening oncologici.
Dalla mammografia al pap test, dal sof test alla prevenzione del melanoma, tutti gli ambulatori lavorano a ritmo costante per rispondere alla richiesta di un’utenza che pretende, giustamente, di avere una risposta rapida ed immediata”.

asp in piazzaSono state complessivamente 1.486 le prestazioni effettuate a Castelbuono negli ambulatori montati tra Piazza Castello e via S. Anna, mentre a “Casa Speciale” in Piazza Margherita, sono stati garantiti pap test e prelievi per il TSH. “Sono felice di avere ospitato a Castelbuono la tappa itinerante di ‘Asp in Piazza’, manifestazione che porta realmente la sanità tra la gente – ha detto il sindaco, Antonio Tumminello – l’iniziativa dell’Azienda sanitaria provinciale di Palermo è stata un’importante occasione di promozione della prevenzione oncologica e di educazione alla salute. Sono fortemente convinto che con la prevenzione si possono evitare gravi patologie. Ben vengano iniziative del genere che devono essere ripetute periodicamente a cui al centro ci siano sempre i cittadini”.

All’interno di 4 camper e 16 gazebo  hanno lavorato 50 operatori, tra medici, infermieri, personale tecnico ed amministrativo dell’Azienda sanitaria provinciale di Palermo che hanno assicurato, gratuitamente, una lunga serie
di prestazioni nell’ambito della prevenzione, “È stato utile ed interessante anche il dibattito con gli studenti delle
scuole superiori su ‘Obesità e corretti stili di vita‘ – ha spiegato Candela – il nostro medico dello sport, Pietro Di Fiore, ha fornito consigli molto validi su alimentazione ed attività motoria. Siamo pienamente convinti che la prima forma di prevenzione si faccia a ‘tavola’, ma si faccia anche mettendo al bando la sedentarietà”.

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