L’unione fa scuola – Attivo unitario in vista dello sciopero del 20

scuola-ladri-e1386730400985Si mobilita il mondo della scuola palermitano e siciliano in vista della manifestazione nazionale di protesta del 20 maggio “L’Unione fa la scuola” indetta da Flc Cgil, Cisl scuola, Uil scuola e Snals-Confsal. A Palermo si terrà un corteo con concentramento a Piazza Verdi alle ore 9 fino in Prefettura, dove sarà consegnato un documento con le rivendicazioni al prefetto. Oggi a Palermo presso l’Iti Vittorio Emanuele III di via Duca della Verdura, si è svolto un attivo unitario al quale hanno preso parte i segretari nazionali di Flc Cgil Domenico Pantaleo, Cisl Scuola Maddalena Gissi, Uil Scuola Pino Turi e Snals Confsal Giuseppina Di Giacomo oltre alle segretarie regionali e provinciale di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals-Confsal.

Un attivo unitario regionale contemporaneamente a un’assemblea provinciale, che ha coinvolto tutte le scuole di Palermo e provincia. Hanno partecipato più di 400 persone, divise in due sale stracolme, di cui una collegata in videoconferenza. Il contratto da rinnovare, la stabilità del personale scolastico, le modalità della valutazione dei docenti, le modifiche alla legge 107/15, il riconoscimento della professionalità degli Ata, la libertà d’insegnamento, il ripristino di corrette relazioni sindacali. Sono alcuni dei temi per i quali il personale del mondo della scuola tornerà in piazza e sciopererà il prossimo 20 maggio con manifestazioni in tutti i territori per la protesta. “Esprimiamo soddisfazione per la partecipazione massiccia dei lavoratori all’incontro organizzativo di oggi e rinnoviamo l’appello a tutti il personale docente della scuola a partecipare alla manifestazione di venerdì- dichiara il segretario Flc Cgil Palermo Franca Giannola – Dobbiamo dimostrare che la protesta continua e non si è sopita e che con la nostra presenza in campo continuiamo a richiedere il confronto democratico che viene rifiutato in ogni settore, non solo nella scuola”.

I sindacati a sostegno delle loro rivendicazioni hanno anche avviato nelle scuole una raccolta di firme che in questa prima tranche ha raggiunto quota 150 mila firme. “Per tutti i lavoratori del mondo della scuola rivendichiamo percorsi di valorizzazione professionale e una sburocratizzazione del lavoro – spiegano i sindacati – la stabilizzazione dei tanti precari per i quali né il piano straordinario di assunzioni né le procedure concorsuali in atto hanno dato risposta; una diversa politica degli organici e l’istituzione di un organico funzionale di istituto per il personale Ata; la cancellazione delle disposizioni che impediscono di sostituire gli assenti e lo sblocco del turn over; ed ancora interventi per rimediare agli aspetti più dannosi della legge 107/15 che stanno creando il caos nel sistema scuola”.

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