Molte le problematiche che hanno interessato le spiagge di Cefalù in questo inizio di stagione turistica, che ancora stenta a partire dopo le indagini che hanno portato alla scoperta del “sistema” dietro la gestione dei lidi. Ma l’estate è ormai alle porte e l’amministrazione comunale ha deciso di dare il via alla pulizia del litorale in quei tratti non affidati ai concessionari.
Il Comune si impegna anche a sostituire quei concessionari che non dovessero provvedere all’espletamento dei servizi di pulizia, sorveglianza e salvataggio. A tal fine, è stata avanzata richiesta al competente Servizio del Dipartimento Regionale Ambiente, per sapere quali sono, per la stagione balneare 2016, le concessioni demaniali già in essere e quelle in fase di imminente rilascio, così da poter individuare per quali tratti di spiaggia l’obbligo spetta ai concessionari.
Gli stessi concessionari hanno anche l’obbligo di assicurare la pulizia anche nelle aree limitrofe non oggetto di altre concessioni, per una lunghezza pari al fronte demaniale marittimo in concessione, da entrambi i lati e per tutta la profondità della fascia demaniale, per tutto l’anno. La normativa vigente fa invece obbligo ai Comuni costieri di assicurare, nelle spiagge libere adibite alla balneazione un “servizio di vigilanza balneare con presenza di bagnini di salvataggio”, nonché della dotazione di “attrezzature e dei servizi necessari per l’incolumità della vita a mare”, e dispone che tale servizio debba essere assicurato per un periodo non inferiore a sessanta giorni e non superiore a centoventi giorni tra il 1° maggio ed il 30 settembre.