Giovanni Felice, coordinatore regionale ConfImprese

Giovanni Felice è stato confermato presidente di ConfImprese Palermo. Rieletto all’unanimità alla guida della associazione che conta circa 500 imprese su scala provinciale, nel corso del primo meeting organizzato da Confimprese a Palermo, Felice è stato nominato anche coordinatore regionale, dal presidente nazionale di Confimprese Guido D’amico.

Sono stati eletti componenti della giunta provinciale di Confimprese Palermo, invece, Achille Andò, Pippo Anastasio, Alfonso Zambito, Girolamo Giglio e Daniele Ballotta.
Nei primi tre mesi dell’anno, in Sicilia, sono scomparse dal tessuto produttivo locale 23.294 aziende, mentre le aperture sono state 3.716. Le imprese attive sono 259.348, su un totale di 279.107 aziende operanti nell’Isola. E’ quanto emerge da uno studio di Confimprese, su aperture e cessazioni nel primo trimestre del 2016, elaborata dal centro studi dell’associazione di categoria. I dati sono stati presentati a Palermo nel corso del primo meeting regionale di Confimprese Palermo dal titolo “Sviluppo@zione – Strategie per il progresso della Sicilia”.

Secondo lo studio, da gennaio a marzo sono state avviate 208 procedure di fallimento; mentre le chiusure hanno interessato perlopiù i marchi storici e le imprese artigiane, con un’incidenza maggiore rispetto ad altri settori di attività: nei primi tre mesi dell’anno, infatti, hanno già chiuso 778 aziende artigiane. Secondo Confimprese, in Sicilia si registra un’impennata del fenomeno dell’ambulantato: nel 2015 gli ambulanti sono aumentati di 2.834 unità (+76,2% rispetto al 2014) e il numero dei commercianti, che non esercitano la propria attività in un luogo stabile, risulta pari a 20.412. Tra le province siciliane è Palermo con 7.020 aziende ambulanti a registrare l’aumento più significativo su scala regionale

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