Giunti all’alba di un nuovo giorno, la gara automobilistica più antica del mondo festeggerà il suo centesimo traguardo ed è pronta, più che mai a ripartire verso un radioso futuro. Il 2016 vedrà ben quattro manifestazioni intrecciarsi tra loro per regalare, al caloroso pubblico siciliano, una nuova pagina di sport dell’automobile. Una grande festa, questo sarà l’edizione numero cento, dove i toni agonistici non cederanno il passo all’intrattenimento e alla mondanità. Terzo appuntamento delle otto gare in cartello per il Campionato tricolore, la manifestazione ideata nel lontano 1906 da Vincenzo Florio saprà far vivere nuove emozioni, pronta con le sue insidie a lasciare tutti col fiato sospeso fino all’ultimo metro. Tre le giornate di gara che sapranno mettere, ancora una volta, a dura prova uomini e mezzi. Un fine settimana, quello dal sei all’otto maggio, che piloti e pubblico non sapranno e non vorranno dimenticare.
Si inizia oggi, venerdì sei, con i riflettori puntati su piazza Verdi a Palermo. Di fronte al tempio della lirica, progettato dal Basile alla fine del diciannovesimo secolo, sfileranno, a partire dalle otto della sera, i circa trecento equipaggi che hanno fatto pervenire la propria adesione. In serata si inizierà subito a fare sul serio. Collesano ospiterà, infatti, la super prova spettacolo. Sabato sette gli equipaggi dovranno confrontarsi lungo sei prove speciali, tre da ripetere due volte e saranno nell’ordine: la Lascari, la Gratteri e l’inedita Pollina. La sera si concluderà la gara valevole per il campionato regionale. Gli equipaggi domenica saranno chiamati ad una levataccia. Alle sei del mattino bisognerà già essere in auto e muoversi da Campofelice di Roccella alla volta delle tribune di “Floriopoli”. Ad aprire le danze della seconda tappa sarà la Targa 100, in coda ai partecipanti alla gara ci saranno molti vincitori della Targa di velocità che si sfideranno sulle vetture dell’epoca. Per il pubblico sarà un nostalgico tuffo nel passato. Altre cinque le speciali in programma nella giornata di domenica, tre passaggi saranno previsti sulla Campofelice di Roccella e due sulla Piano Battaglia.
A Cefalù, ai piedi del magnificente duomo normanno, verrà incoronato l’equipaggio vincitore che entrerà, di diritto, a far parte della storia. Di grande rilievo il parterre dei partecipanti. Paolo Andreucci, proverà a migliorare il proprio record di successi e portare a dieci il suo numero di vittorie nella classica siciliana. Il garfagnino, come di consueto, dividerà l’abitacolo della sua Peugeot 208 Turbo 16, con Anna Andreussi e non sarà disposto a cedere la sua leadership in campionato. Giandomenico Basso, secondo in classifica, sarà al via con Lorenzo Granai e saprà far valere la sua esperienza a bordo della sua Ford Fiesta R5 alimentata a Gpl. Umberto Scandola e Guido D’Amore cercheranno di marcare punti pesanti in terra di Trinacria con la loro Skoda Fabia R5. Sempre su una Peugeot 208 T16 saranno da tenere d’occhio Simone Campedelli e Danilo Fappani. Il vessillo dei siciliani sarà tenuto alto da Riolo, Nucita e Runfola. Ancora una volta la Targa saprà farci emozionare.