L’attesa è finita, è il giorno dei play off

terza categoria 2016Dopo settimane di riposo, partite disputate sui tavoli del giudice sportivo e attese snervanti, ecco finalmente giunto il giorno del giudizio sportivo. Torna a parlare il campo, torna a farlo nel modo più affascinante ed allo stesso tempo più crudele. Chi vince coltiva il sogno di un’intera stagione, chi perde vede svanirlo all’improvviso come neve al sole.

E’ già finale nel palermitano. La Colomba Bianca, dopo aver battuto lo Sporting Termini, attende già da un pezzo il suo avversario, che prima pareva essere l’Alia, poi il Cefalù, poi ancora l’Alia e poi definitivamente i bianco azzurri di mister Glorioso. Ci sono voluti ricorsi e comunicati plurimi per stabilire la finalista, ed infine ha trionfato la giustizia sportiva, dando ragione a chi ha rispettato le regole del gioco. E così il Cefalù, al primo campionato di terza categoria, affronta una partita che già di per sè può essere considerata l’apice di una stagione entusiasmante. Quanto accadrà questo pomeriggio, alle ore 17, in casa della più quotata Colomba Bianca di Palermo, sarà tutto di guadagnato.

Nel barcellonese, invece, si torna in campo a tre settimane di distanza dall’ultima giornata di campionato, nella quale, fra l’altro, ogni pedina era già stata collocata nello scacchiere da 7 giorni. Un mese senza il sapore della partita vera è più lungo di quanto sembra, ragion per cui è impossibile dare un pronostico più o meno favorevole per ognuna delle contendenti. Il San Mauro, giunto secondo a +7 dalla terza, ospita il Tortorici, battuto per 3 a 0 al Sant’Ippolito un mese e mezzo fa. Ma non bisogna farsi ingannare dalla dimensione del punteggio, in quanto la partita fu più equilibrata di quanto il 3 a 0 possa far capire. La Castelluccese farà invece gli onori di casa contro il Green Tusa, in un replay del match di San Valentino, nel quale i locali prevalsero per 4 a 1. Ma anche in questo caso sarebbe inopportuno riprendere l’esito dell’incontro della regular season. Perchè i play off sono gare affascinanti e al tempo stesso crudeli. E allora che vinca il migliore!

 

Angelo Giordano

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