“Palermo rischia di perdere più di 300 milioni di euro di fondi europei, fondamentali per lo sviluppo della città, perché Crocetta e il Pd siciliano sono troppo occupati ad ostacolare Leoluca Orlando nella sua nomina a sindaco della città metropolitana.
Continuando ad agire così, la Sicilia non farà che sprofondare sempre di più nel baratro”. Simone Di Trapani, coordinatore di Sel – Sinistra italiana Palermo, interviene sul caos sulla firma dei patti territoriali per gli investimenti nelle città metropolitane, che dovrebbero essere siglati sabato tra Renzi e i sindaci di Palermo e Catania, ma che rischiano di saltare perché in Sicilia non sono stati ancora nominati i rappresentanti delle aree metropolitane.
Il problema, infatti, è generato dalla riforma appena varata dall’Ars che impedisce la nomina diretta dei primi cittadini di Palermo, Catania e Messina alla guida delle aree metropolitane.
“Stiamo parlando di più di un miliardo di euro per investimenti per Palermo e Catania – continua Di Trapani – che rischiamo di perdere per l’assoluta incompetenza del governo Crocetta e del Pd siciliano. Adesso è il momento di andare a casa, lasciando governare la Sicilia a chi è in grado di farlo”.