Si è costituito anche a Cefalù il Comitato di cittadini contro le trivelle in vista del referendum abrogativo del 17 aprile prossimo, durante il quale saremo chiamati a votare sulla proroga delle concessioni alle piattaforme marine di trivellazione entro le 12 miglia marine, e la cui votazione sarà valida solo in caso di raggiungimento del quorum.
Come gli altri comitati sorti in diverse parti d’Italia, e anche nelle Madonie, il Comitato “Vota sì per fermare le trivelle” promuove il voto al prossimo referendum contrario allo sfruttamento del sottosuolo marino.
“L’ Italia non ha bisogno di inutile e dannose trivellazioni – dicono – Serve piuttosto una diversa strategia energetica che ci permetta di rilanciare lì industria del turismo e della pesca, valorizzando le nostre coste. Bisogna impedire che il nostro Paese venga ulteriormente inquinato e impoverito.”