San Mauro super, espugnata Mazzarrà

san mauroUna legge non scritta del calcio recita che una squadra vince quando ha un portiere che para e un attaccante che segna. Così è accaduto al comunale di Mazzarrà Sant’Andrea, dove 11 leoni in verde e nero hanno battuto lo Stefano Catania con il punteggio di 2a1. Mister Glorioso schiera i suoi con il 4-4-2, con Corradino fra i pali, Madonia, Nicolosi, Santangelo e Martino in difesa, Purpura, Fertitta, Marco Botindari e Caruso a centrocampo, Vecchio e Giuseppe Botindari di punta. Dopo un brivido iniziale, col lo Stefano Catania che da schema di calcio d’angolo va vicino al gol, il San Mauro passa.

L’asse è il solito, Giuseppe Botindari verticalizza, Vecchio fredda il portiere. La reazione dei locali è veemente, ma fra i pali oggi c’è Superman, e per tre volte Corradino si esibisce in parate al limite del reale. Nulla può però su una nuova mischia da calcio piazzato, che sancisce l’1-1 con cui si conclude il primo tempo. Nella ripresa è battaglia a tutti gli effetti, con Fertitta che pare dotato di poteri sovrannaturali che gli consentono di duplicarsi, e la linea difensiva che batte colpo su colpo gli attacchi locali. E allora, da azione di calcio d’angolo Caruso, compasso alla mano, disegna una parabola perfetta che Vecchio trasforma in gol con un fantastico colpo di testa.

mazzarràIl San Mauro, raggiunto il vantaggio, gioca con una grinta poche volte vista in questa stagione, guidato anche dal numeroso pubblico che ha seguito la lunga trasferta. Nel finale c’è spazio per Castiglia, Pepe e Polizzano, ma è Vecchio, in contropiede, a sfiorare la tripletta personale colpendo una clamorosa traversa. Il fischio finale del signor Giambò sancisce una bellissima vittoria per il San Mauro.

 

Angelo Giordano

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