Il 19 febbraio le Madonie si fermano per il diritto alla vita

diritto alla vitaContinua la mobilitazione delle Madonie per la riapertura del Punto Nascita e il rilancio dell’Ospedale. Domenica 14 Febbraio alle ore 11,00, un’amichevole di calcio sarà disputata nello stadio comunale di Castellana Sicula tra Associazione Medici, Sindaci e Amministratori della Provincia di Palermo “TUTTI INSIEME DIAMO UN CALCIO PER LA RIAPERTURA DEL PUNTO NASCITA DI PETRALIA”. La partita sarà preceduta da una conferenza stampa dei Sindaci con fascia e gonfalone, sulle questioni riguardanti il nostro Ospedale e il diritto alla Salute in un territorio di montagna con difficoltà di collegamenti e rischiose distanze dagli altri presidi ospedalieri.

La mobilitazione continuerà oltre la riapertura del Punto Nascita. Venerdì 19 febbraio le Madonie si fermeranno per riaffermare il DIRITTO ALLA VITA NELLE AREE INTERNE E MONTANE. Un apposito documento messo a punto dagli Amministratori, dalle Organizzazioni Sindacali, dagli studenti e dalle Associazioni Professionali e di Categoria, sarà sottoposta alla discussione e al dibattito nelle numerose assemblee convocate nei vari centri delle Madonie. Il lavoro per i giovani, la manutenzione del sistema stradale, la legge sulle zone franche montane, la mobilità tra i Comuni delle Madonie e gli aeroporti di Palermo e Catania, il recupero dei Centri Storici, l’accesso alle tecnologie digitali e il mantenimento di tutti i servizi che rappresentano altrettanti presidi dello Stato, primi tra tutti scuola e sanità, costituiscono i punti fondamentali della piattaforma rivendicativa con la quale aprire il confronto con i Governi Nazionale e Regionale. Sono necessarie misure straordinarie e la riorganizzazione di quelle ordinarie per scongiurare la disgregazione e l’abbandono del territorio e puntare invece ad una rinnovata coesione sociale.

Alle 9,30 di Venerdì 19 febbraio, concentramento a Petralia Sottana, all’innesto della Strada Provinciale 54 per Piano Battaglia con la Statale 120. Alla stessa ora un’autocolonna di tutti gli automezzi di servizio dei comuni nonché di quelli di imprese edili ed agricole, muoverà dal Bivio Madonnuzza verso Petralia Sottana per raggiungere insieme al corteo l’Ospedale, emblema delle condizioni di difficoltà e impoverimento in cui si dibatte il territorio, ma anche simbolo del rilancio delle Madonie in quanto garanzia per il cittadino e fattore di sicurezza rispetto alle strategie di sviluppo nei vari settori.

Il bambino fatto nascere nell’ospedale di Petralia – ha detto il sindaco di Petralia Sottana Santo Inguaggiato commentando i fatti di ieri – in una situazione di emergenza ,non trasferibile, e’ la conferma della urgenza di riaprire il Punto nascita, unica garanzia per le mamme delle Madonie. Un evento a lieto fine, per fortuna, che conferma la giustezza delle nostre rivendicazioni, accolte dall’ Assessore Gucciardi che, partendo proprio dalle condizioni oggettive di un territorio montano e dalla distanza degli altri presidi ospedalieri, ha definito oggi il percorso per la messa in sicurezza del nostro Punto nascita e per la deroga ministeriale. Rallegramenti per la mamma e il bambino e complimenti all’ équipe dell’ ospedale di Petralia.”

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