La notizia apparsa in alcuni organi di informazione, a seguito del parere favorevole della Conferenza Stato-Regioni alla realizzazione di 2 termovalorizzatori in Sicilia, è stata accompagnata da alcuni maldestri rumors sui possibili siti siciliani. Ed è stato fatto riferimento anche a Termini Imerese. La notizia ha subito trovato l’opposizione del sindaco Totò Burrafato, secondo cui ad oggi tale prospettiva non è mai stata concretamente presentata ne tanto meno discussa o sottoposta al Comune di Termini Imerese.
“Scelte così importanti ed impattanti per un territorio – ha detto il primo cittadino – non vanno certamente calate dall’alto sulla testa di una comunità e di un territorio. Non si può pensare, neppure lontanamente, di poterlo realizzare a Termini Imerese in un’area segnata da una grave crisi socio-economica sperando che ci siano disattenzioni o ancor peggio sconti accompagnati da possibili ricadute occupazionali. La salute ed il futuro dei nostri figli prima di tutto. E penso che questa non sia la mia posizione personale ma quella di una comunità che spera ancora in una ripartenza produttiva dello stabilimento ex Fiat – conclude- in una complementare valorizzazione delle acque termali, dell’ambito portuale e del suo patrimonio culturale ad oggi ancora non pienamente valorizzato. Una comunità che non vuole vedere tradite le sue speranze e le sue attese dalla realizzazione di un termovalorizzatore.”