Violenza sessuale su un migrante, fermato un giovane di Termini Imerese

Gli agenti della Polizia di Stato hanno fermato un giovane 23 enne di Termini Imerese per atti di violenza sessuale su un migrante 18 enne proveniente dal Gambia. Secondo la ricostruzione dei fati operata dagli inquirenti, il migrante, ospite al Cara di Mineo, sarebbe giunto a Termini Imerese per incontrare un connazionale dopo aver avuto il permesso dal proprio centro d’accoglienza, e all’interno della stazione ferroviaria sarebbe stato avvicinato dal termitano che gli avrebbe proposto un rapporto sessuale tramite l’ausilio di un traduttore sul cellulare.

Davanti al rifiuto sarebbe scattata la violenza. Il giovane profugo sarebbe poi riuscito a fuggire e ad avvertire le forze di Polizia. A tradire l’aggressore, proprio il telefono della vittima sul quale il giovane aveva effettuato l’accesso su un social network. Il 23 enne termitano è stato fermato dagli agenti in paese e portato in commissariato dove la vittima ha effettuato il riconoscimento. Il Gip di Termini Imerese ha confermato la custodia cautelare in carcere.

Secondo le indiscrezioni la violenza sarebbe confermata dalle tracce biologiche ritrovate nella sala d’aspetto dello scalo ferroviario.

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