Parte da Piano Battaglia il rilancio delle Madonie

piano battagliaL’ormai prossima stagione invernale segnerà l’inizio di una nuova era per la stazione sciistica madonita di Piano Battaglia. Dopo anni di annunci, appalti, bandi andati in fumo, infinite trafile burocratiche e tempistiche dilatate allo spasimo, siamo ad un passo dall’apertura dei nuovi impianti che daranno nuovo vigore al turismo invernale, partendo dallo sci alpino e coinvolgendo tutte le altre attività sulla neve, ma non solo: la località in questa nuova veste rinasce e si prepara per essere fruibile e fruita in tutte le stagioni, puntando anche sull’escursionismo estivo e sul downhill.

Durante il mese di novembre sul versante della Mufara sono stati montati i piloni e le rulliere che compongono la linea dell’impianto di risalita della nuova seggiovia coprendo i trecento metri di dislivello, seguiti poi a distanza ravvicinata da quelli dello skilift., entrambi progettati e realizzati dalla CCM Finotello di Torino. La seggiovia, che avrà una portata di circa 700 persone all’ora in estate e 800 in inverno, è pensata anche per il trasporto delle mountain bike. Ci sarà però ancora da aspettare: i lavori sono praticamente conclusi, e poi sarà la volta delle verifiche e dei collaudi, che potrebbero tenere gli appassionati ancora per un po’ col fiato sospeso. L’apertura al pubblico è comunque prevista per i primi mesi del 2016.

piano battagliaSembrava tutto perduto per questo piccolo comprensorio sciistico, che scompare di fronte a quelli ipersviluppati dell’arco alpino, ma resta un unicum che non ti aspetti a un passo dal mare. Ma grazie al finanziamento del PIST Madonie il “miracolo” che nessuno si aspettava è avvenuto. “Dopo tanti anni e tanti sacrifici raggiungiamo questo importantissimo traguardo – dice con soddisfazione l’amministratore della società Piano Battaglia Srl, l’Ing. Antonio Catalano – Per il territorio è un’occasione imperdibile di rilancio. Questi saranno infatti gli impianti non solo di Piano Battaglia, ma di tutti i paesi che fanno parte delle Madonie, un occasione per fare rete con il territorio e con le associazioni ed essere volano di sviluppo. Siamo arrivati a questo risultato vincendo tante difficoltà, grazie ad una sinergia tra i diversi attori in cui l’agenzia di sviluppo So.Svi.Ma. ha fatto da collante”.

“L’attesa riapertura degli impianti di risalita a Piano Battaglia, dopo quasi un decennio di inattività – dice invece il presidente dell’Ente Parco Angelo Pizzuto – segna un evento dal quale auspichiamo possa ripartire lo sviluppo ed il rilancio del comprensorio sotto una nuova luce, che ci fa guardare al futuro con fiducia e speranza. Ente parco, comuni, privati, sci club e associazioni devono insieme portare avanti questo progetto di sviluppo per il territorio, che attraverso l’apertura degli impianti di risalita offre l’opportunità di un nuovo inizio che dobbiamo cogliere al volo.”

Piano Battaglia ha ora la speranza di diventare una stazione sciistica vera, facendo un salto di qualità nella tutela, riqualificazione e fruizione del comprensorio rispetto al passato. Riprendere in mano il territorio, seguendo un percorso di sviluppo e crescita basato sulle ricchezze che il territorio stesso offre e sulla loro valorizzazione, con al centro la tutela del patrimonio naturale. Questa l’ottica dietro alla rinascita della località, su cui amministratori e operatori hanno puntato e hanno vinto.

Arianna Paruscio

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