Cefalù: arrestato un uomo per maltrattamenti e violenza sessuale sulla moglie

commissariato_cefalù_520x347La Polizia di Stato il 24 novembre ha proceduto all’arresto, per maltrattamenti e violenza sessuale in danno della moglie, di un libero professionista cefaludese. La violenza si sarebbe consumata all’interno delle mura domestiche, quando il marito della vittima l’avrebbe scoperta intrattenersi al telefono con il presunto amante. La reazione del marito sarebbe stata “scomposta”, sì da sferrare in un primo momento dei pugni sulla nuca della moglie, per poi continuare nella violenza, con atti e costrizioni fisiche.

Il marito si sarebbe subito allontanato dall’appartamento alla ricerca del presunto amante della moglie, mentre le grida di aiuto della donna sono state raccolte da una vicina che ha allertato la locale sala operativa della Questura. Immediate sono state le ricerche attivate dagli agenti del Commissariato di Cefalù, concluse poco dopo quando il marito della vittima è stato rintracciato dalla polizia e condotto presso gli uffici del commissariato per trarlo in arresto.

Contemporaneamente gli agenti si sono accertati che al presunto amante della vittima non fosse accaduto nulla di grave. Da quanto appreso dalla donna i due coniugi erano da poco ritornati a coabitare sotto il medesimo tetto coniugale, malgrado attriti e incomprensioni sempre più frequenti, anche a beneficio dei loro tre figli, di cui due minorenni, tutti comunque assenti al momento dei fatti. La vittima, ricoverata presso il locale nosocomio,  è stata dimessa con alcuni giorni di prognosi.

In sede di udienza di convalida dell’arresto il Gip del Tribunale di Termini Imerese nel disporre il divieto al professionista cefaludese di avvicinarsi al luogo in cui la moglie è rimasta a coabitare con i tre figli, ha, altresì, previsto a suo carico l’obbligo di firma giornaliero presso il Commissariato della cittadina normanna.

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