Petralia Sottana e Termini Imerese godranno di due dei cinque ecografi acquisti dall’Asp di Palermo

L’Asp di Palermo ha acquistato e consegnato in provincia cinque nuovi ecografi di ultima generazione. Il primo ad entrare in funzione sarà all’Unità Operativa di Radiodiagnostica dell’Ospedale “Madonna dell’Alto” di Petralia Sottana, nosocomio salito agli onori della cronaca per la vicenda della chiusura del centro nascita, prevista per il 31 dicembre salvo altre deroghe. Antonio Candela, direttore generale Asp presente questa mattina nel centro madonita ha spiegato che l’acquisizione dei macchinari è stata dettata dall’esigenza di abbattere le liste d’attesa, tempi che devono essere ridotti e che grazie all’arrivo di queste nuove macchine si accorceranno di circa 80 giorni al mese. Una spesa di 210 mila euro che l’Asp ha affrontato per migliorare le esigenze degli utenti. Oltre che a Petralia gli ecografi saranno destinati al “Cimino” di Termini Imerese, alla Chirurgia del “Dei Bianchi” di Corleone, alla Medicina Interna del “Civico” di Partinico ed al Poliambulatorio “Centro” di Palermo.

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