Regione allo sbando, Crocetta azzera la giunta

Rosario CrocettaColpo di spugna del governatore della Sicilia Rosario Crocetta sulla sua ennesima giunta.  Una decisione inaspettata presa ieri poco prima della sua partenza per la Tunisia, quando nelle prime ore della mattinata aveva comunicato che per il momento nulla sarebbe cambiato e avrebbe continuato a portare avanti il confronto con le forze politiche che compongono la sua maggioranza,  lasciando così sostanzialmente la Regione senza un governo. “Rimangono in carica il vicepresidente, assessore Lo Bello, che manterrà le deleghe della formazione e delle attività produttive, al fine di evitare vacatio di governo in mia assenza e l’assessore Contrafatto, per ragioni esclusivamente tecniche” ha detto Crocetta.

Il Presidente ha giustificato la sua decisione parlando di un azzeramento non più rinviabile, come l’unica mossa che potesse consentire di ricostruire una giunta pienamente legittima e legittimata. E chiede alle compagini partitiche di trovare un accordo in sua assenza sulla spartizione delle cariche.

Di un rimpasto di giunta previsto per l’inizio dell’inverno si parlava a tempo, ma la politica regionale è ormai un carrozzone allo sbando, che lascia tutti scontenti fuori e dentro l’Assemblea Regionale. Crescono sempre di più, tra suoi oppositori e i suoi ormai ex sostenitori, i malcontenti e i malumori, che ormai non si possono più risolvere con un posto garantito in giunta. Un “accanimento politico”, quello di Crocetta, che non fa bene alla Sicilia.

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