L’annuncio è stato dato dai capi degli uffici della Forestale, a partire da oggi, circa 24mila forestali siciliani sono licenziati. Parole di stizza da parte del segretario regionale Uil Sicilia Barone che ha affermato: “Ancora una volta il Governo regionale ha mostrato un’enorme falla all’interno del proprio sistema visto e considerato che in passato ha sottoscritto impegni con le organizzazioni sindacali”. Che continua: “La situazione sta degenerando, si teme che la gente non risponda più delle proprie azioni, bisogna che Crocetta si assuma le proprie responsabilità cercando di risolvere questa situazione oppure abbia la bontà di dichiarare al capolinea questa sua avventura da Governatore”. Sulla questione è intervenuta anche Cisl nella persona di Mimmo Milazzo, segretario per la Sicilia e Fabrizio Colonna, segretario Fai Cisl regionale: “Crocetta garantisca la continuità occupazionale dei 24mila, la Sicilia non può permettersi di annettere ancora un’altra massa di senza lavoro”. Nel frattempo ieri pomeriggio si è svolto un vertice a Palazzo d’Orleans tra l’assessore all’Agricoltura Barresi, il ragioniere generale Sammartano, il dirigente generale del dipartimento agricoltura Bologna, per affrontare il tema della continuità del al lavoro dei forestali. In una nota il Governatore Crocetta ha roso nota la volontà del governo di non interrompere il lavoro e di stare cercando di recuperare le risorse finanziarie disponibili all’interno del dipartimento all’agricoltura utili a garantire il pagamento degli stipendi.