Maltempo, Sicilia divisa in quattro. Interrotti tutti gli assi stradali e ferroviari

autostrada maltempoIn Sicilia muoversi ormai è un inferno, soprattutto in caso di ondate di maltempo, a seguito delle quali sono interrotti tutti i principali assi stradali e ferroviari lungo le quattro dorsali di collegamentoAncora non si è riusciti a rimediare al crollo del viadotto Himera sulla Palermo-Catania, che non sarà riaperto verosimilmente prima di gennaio 2016, e non sono più percorribili neanche tutte le altre alternative: si è rinnovata la frana lungo la Catania-Messina; sul versante meridionale, è stata chiusa per un tratto, causa smottamento, l’autostrada di Siracusa; vi sono poi i cantieri lungo la Palermo-Agrigento; e sono interrotte persino le linee ferrate Palermo-Catania (senza che si riesca ad organizzare un sufficiente servizio sostitutivo con pullman) e Palermo-Agrigento.

Numerose sono infine le arterie secondarie inondate da fango che non viene rimosso per giorni. Da molte zone è impossibile raggiungere le altre parti della Sicilia e diverse aree urbane interne sono isolate, mettendo in ginocchio l’intera Isola. Pendolari e autotrasportatori, aziende e turisti subiscono le conseguenze di una sottovalutazione della prevenzione, di una disorganizzazione della macchina dei primi interventi e di una approssimazione e lentezza delle procedure di ripristino dei danni.

Il Collegio Regionale Costruttori Edili Siciliani ha quindi inviato una lettera al premier Matteo Renzi per chiedergli di prevedere, all’interno della Legge di Stabilità, un intervento straordinario per superare il blocco dei collegamenti in Sicilia causato dalle piogge che continuano a interrompere strade e ferrovie e a dividere l’Isola in quattro parti, e di dichiarare lo stato di emergenza nominando una gestione commissariale che sia in grado di utilizzare immediatamente i fondi necessari. 

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