E’ stata riaperta alla circolazione ieri pomeriggio la Palermo-Agrigento, dopo che uno smottamento nella serata di giovedì aveva riempito la carreggiata di fango e detriti. Un duro colpo per la viabilità siciliana, con arterie stradali sempre più colabrodo e a rischio chiusura, risolto in tempi relativamente brevi.
Gli interventi degli uomini dell’Anas per liberare l’importante arteria, di certo non nuova a questo genere di inconvenienti, sono partiti già durante la notte. Ci sono volute diverse ore per asportare dalla sede stradale la massa di fango scesa dal costone dopo le intense piogge degli scorsi giorni e liberare alcuni mezzi rimasti bloccati dal materiale.
Una piccola pezza è stata messa su un territorio che ormai sempre più di frequente fa i conti con le conseguenze del dissesto idrogeologico e dell’incuria, ma questo non può bastare a risolvere una situazione che all’approssimarsi della stagione fredda diventa sempre più instabile. Troppe importanti vie di collegamento sono in situazioni precarie, se non addirittura impercorribili, come nel caso del “vallone” di Caltanissetta per cui l’associazione dei costruttori ha chiesto addirittura l’intervento del prefetto.