Frana di Caltavuturo, presentato il piano per la viabilità secondaria

franaE’ stato presentato martedì a Caltavuturo dalla Protezione Civile il piano per la viabilità secondaria necessario per la sistemazione dei tratti interrotti dal movimento franoso che ha interessato la zona e che ha causato anche il crollo del pilone del viadotto Himera lo scorso mese di aprile. Diversi i progetti che verranno realizzati per ricostruire quasi da zero la viabilità della zona.

9,5 milioni di euro sono stati previsti per la sistemazione della strada provinciale 24 Caltavuturo-Scillato, in particolare il tratto in corrispondenza della frana e verso il centro abitato. I lavori sulla sp 24 saranno realizzati con il sistema dell’appalto integrato sulla base di un progetto preliminare munito di tutti i visti da conseguire in sede di conferenza di servizi con procedura accelerata. L’inizio lavori è in previsione per il mese di marzo 2016.

Un altro milione e 300 mila euro serviranno invece per il rifacimento della strada consortile 13 e in seconda fascia anche per la provinciale 8 Caltavuturo-Valledolmo. Verrà inoltre realizzata una  pista di emergenza sul corpo della frana per l’attraversamento garantito anche ai mezzi pesanti. In concomitanza con la realizzazione della pista di emergenza e realizzazione del viadotto sulla frana saranno effettuati lavori di drenaggio e di regimazione delle acque a monte, il tutto per un importo di 700.000 euro. I lavori di realizzazione della pista di emergenza saranno realizzati direttamente dalla Protezione civile con sistema di trattativa privata, e dovrebbero avere inizio entro il 30 novembre o al massimo la metà di dicembre.

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