Blutec conferma il piano, ma destano preoccupazioni i ritardi

Dopo l’incontro avvenuto presso il Ministero del lavoro tra il Ministro Guidi e Blutec, quest’ultima azienda interessata a rilevare gli ex stabilimenti Fiat confermando dopo l’incontro tutto l’interesse a farlo. Ecco che arrivano i primi commenti. Gianluca Ficco, coordinatore nazionale Uilm del settore auto e Vincenzo Comella, segretario Uilm Palermo sono intervenuti sulla questione. I due destano preoccupazione riguardo i ritardi nella realizzazione del progetto, dubbi alimentati dal fatto che il Jobs Act possa avere probabili ricadute negative che colpirebbero gli ammortizzatori sociali disponibili, dubbi che il sindacato ha chiesto che vengano chiariti in modo definitivo ed ufficiale. Nello specifico il sindacato ha necessità di sapere se, i lavoratori riceveranno la cassa integrazione come prevede il Job Act e cioè di 24 mesi, oppure di 48, inoltre dubbi sorgono riguardo la possibilità di ricevere l’indennità di disoccupazione alla fine del periodo di cassa visto che oggi la legge chiede almeno 30 giorni di lavoro effettivo durante l’ultimo anno. Regna ottimismo riguardo al fatto che entro il 15 ottobre sarà firmato il Contratto di Sviluppo, solo così le cose potranno essere considerate in parte sbloccate. Intanto gli ex Fiat e dell’indotto con i sindacati di Fim, Fiom e Uilm hanno annunciato per stamani una riunione presso l’aula consiliare del comune termitano.

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