L’opera realizzata nella spiaggia di Finale (Pollina) è una bella novità. Da diversi anni si desiderava un punto di accesso al mare dal paese. Secondo quanto dichiarato lo scorso sabato, in occasione della presentazione del punto sui lavori alla piattaforma – difatti ancora incompleti – quando il solarium sarà pronto nella sua interezza, persino le barche, a largo, potranno attraccare e godere dei servizi che, ci si augura, per allora saranno attivi. Previsti nel progetto infatti anche un piccolo bar, docce, spogliatoi e l’occorrente per rendere confortevole l’esperienza ai turisti. Ciò sarà possibile se, su iniziativa di privati, arriverà un’o
fferta per la gestione della piattaforma e dei suoi servizi. Al momento, i primi due bandi sono andati deserti. L’opera permetterà, tramite un apposito ascensore e delle discenderie, l’accesso al solarium anche ai disabili. Il pontile, suggestivo balcone sul mare, verrà ulteriormente prolungato, mentre la piattaforma si estenderà ancora verso est per circa 70 metri. Il costo complessivo ammonta a circa 300.ooo Euro, provenienti dalle casse del comune e quindi dei contribuenti che fino ad ora non avevano potuto godere comodamente della battigia, in quanto particolarmente pietrosa. Il solarium di Finale, tipica struttura presente nelle coste alte e rocciose per garantire la balneazione e ampiamente diffusa nel 
catanese e siracusano- è l’unica opera invece nella costa tirrenica dell’isola. Al termine della stagione estiva, utile per lo sfruttamento della piattaforma, il sindaco Culotta ha tenuto particolarmente che si ritagliasse un momento per consegnare ai cittadini questa nuova realtà, che potrebbe divenire in futuro occasione redditizia per il timido turismo presente a Pollina. Si dovrà aspettare ancora un anno per darsi appuntamento sul solarium, ma ciò che conta è iniziare. Solo il tempo potrà dire se chi ben comincia è a metà dell’opera.
Sofia D’Arrigo