Parla l’omicida della cava di Trabia

Ha parlato Francesco La Russa, 49enne operaio che due giorni fa ha ucciso a Trabia Gianluca Grimaldi di 39 anni e Giovanni Sorci di 56, entrambi dipendenti della cava in contrada giardinello. “Li ho uccisi perche mi hanno rovinato” avrebbe detto l’omicida in seguito all’interrogazione dei pm della Procura di Termini Imerese, indagato che successivamente si è avvalso della facoltà di non rispondere. La Russa era da nove mesi in mobilità, con una famiglia di cinque persone da mantenere in gravi difficoltà economiche, così ha deciso di uccidere i due convinto che ostacolassero il suo rientro al lavoro. Adesso l’inchiesta per l’omicidio si intreccia con quella sulla gestione dei beni confiscati alla mafia, la cava infatti era stata sequestrata 5 anni fa e adesso è in amministrazione controllata. La gestione dell’azienda fa capo all’avvocato Gaetano Cappellano Seminara anche lui coinvolto nell’inchiesta “Francesco La Russa era in mobilità e aveva rifiutato di essere assunto alle medesime condizioni presso la Cava Valle Rena di Altofonte che dista circa 10 chilometri dalla Cava Giardinello. Chi versa in condizioni economiche difficili non rifiuta il lavoro che gli viene offerto”.

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