Da 17 mesi senza stipendi, sit-in dei dipendenti del Mandralisca

Dopo mesi di silenzio sono tornati a farsi sentire i dipendenti del Museo Mandralisca di Cefalù che non percepiscono stipendio da ben 17 mesi. Gli stessi dipendenti si sono dati appuntamento per stamattina davanti ai locali dell’assessorato regionale ai beni Cultrali. Mimma Calabrò, segretario generale Fisascat Cisl Palermo-Trapani è intervenuta sulla questione dicendo: “I lavoratori sono stanchi di attendere all’infinito, da questo è scaturita la scelta di manifestare, i dipendenti esigono avere risposte chiare e possibilmente e che servano per una risoluzione del problema attraverso l’intervento diretto dell’assessore regionale ai Beni Culturali e Identità siciliana Antonio Purpura. E’ fuori da ogni logica che gli otto dipendenti del Mandralisca non ricevono stipendi da 17 mesi grazie soprattutto alle lungaggini burocratiche e al blocco da parte dell’assessorato Regionale Beni Culturali della gestione dei residui passivi 2014, tutta roba che ha avuto grosse ripercussioni sulla situazione finanziaria della Fondazione giunta al collasso”. Da sala delle capriate, il quartier generale dell’amministrazione cefaludese da tempo non si nota nessun tipo di interessamento se non attraverso sporadiche manifestazioni che sono sembrate più acqua nel deserto che servite per un vero e proprio rilancio di uno dei più importanti poli culturali e di attrattiva turistica della città di Cefalù che vede i propri dipendenti paragonarsi a Davide e lottare contro la regione Golia.

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