Un’ interpellanza dei deputati Grasso e Cordaro riapre gli scenari sulle scorse amministrative nel comune di Pollina. Secondo le valutazione dei due rappresentanti, durante il periodo della campagna elettorale, alcune determine riguardanti affidamenti di lavori pubblici dell’ultima amministrazione Culotta sarebbero state accelerate per essere concluse entro il mese di maggio. Tali delibere – si legge nell’interpellanza – avrebbero “consentito al Sindaco e alla Giunta comunale di affidare incarichi professionali, forniture di materiali e gestioni di servizi a soggetti privati, in un periodo di transizione di governo locale a ridosso del rinnovo delle cariche elettive del Comune” -. Le stesse avrebbero permesso alla Culotta e i suoi di garantire delle assunzioni di personale. Pertanto i due deputati chiedono un’ispezione presso il Comune di Pollina per accertare la regolarità della condotta della passata Amministrazione definendola “quantomeno censurabile”. L’On. Magda Culotta ha da poco rinnovato la propria giunta, sebbene due su quattro assessori siano stati riconfermati dopo il risultato dello scorso 1 giugno. In quella data si è conclusa la battaglia elettorale che ha visto la vittoria del deputato nazionale PD per soli 38 voti. Ancora una volta i conti non tornano.
Di seguito il testo integrale dell’interpellanza:
- 316 – Chiarimenti sulle procedure adottate dall’amministrazione comunale di Pollina durante la campagna elettorale svoltasi a maggio 2015.
Al Presidente della Regione e all’Assessore per le autonomie locali e la funzione pubblica, premesso che:
l’Amministrazione comunale di Pollina nei mesi di aprile-maggio 2015, a ridosso della conclusione della campagna elettorale per il rinnovo delle cariche elettive, ha proceduto a mezzo di determinazioni ad affidare:
– con determinazione n.191 del 30 aprile 2015,’affidamento dello studio geologico integrativo di supporto alla perizia dei lavori per la costruzionedi 9 alloggi popolari’;
– con determinazione n. 204 del 12 maggio 2015,’determinazione a contrarre ai sensi dell’art.125 comma 11 del D.LGS 163/06 S.M.I. per la fornitura di manufatti prefabbricati in legno amovibili, opere precarie per la fruizione della spiaggia antistante
– con determinazione n.240 del 28 maggio 2015’progettazione e pianificazione di un intervento esecutivo di riqualificazione e rifunzionalizzazione dell’area in cui insiste l’ex asilo di Finale in caserma dei carabinieri. Affidamento incarico a supporto tecnico all’Ufficio alla progettazione e pianificazione’;
– con determinazione del 28 maggio 2015 ‘redazione e aggiornamento del Piano di Emergenza Comunale – affidamento incarico professionale’;
– con determinazione n. 247 del 29 maggio 2015’lavori di completamento e ampliamento del parco urbano nella frazione di finale di pollina -accertamento e impegno della somma di euro 156.692,67 sul bilancio comunale’;
con deliberazione n. 21 del 2 aprile 2015 e con deliberazione n. 43 del 12 maggio 2015 la giunta comunale ha provveduto ad approvare l’avviso pubblico per l’affidamento della gestione del campo di calcetto ‘Giovanni Falcone e Paolo Borsellino’ in via Sciascia a Finale e successivamente ha proceduto all’ affidamento della gestione del predetto campo
di calcetto;
sottolineato che:
le determine e delibere descritte in premessa hanno consentito al Sindaco e alla Giunta comunale di affidare incarichi professionali, forniture di materiali e gestioni di servizi a soggetti privati, in un periodo di transizione di governo locale a ridosso del rinnovo delle cariche elettive del Comune;
sia la ditta aggiudicataria dei lavori per il parco urbano di Finale, sia la ditta aggiudicataria dei lavori per la fornitura di manufatti modulari in legno per la fruizione della spiaggia, anche queste procedure celebrate in piena campagna elettorale,
hanno proceduto all’assunzione di personale;
per conoscere se:
non reputino opportuno avviare una ispezione presso il Comune di Pollina, volta ad accertare la regolarità della condotta dell’Amministrazione comunale di Pollina che in piena campagna elettorale ha operato una vera e propria accelerazione
nell’affidamento di incarichi professionali e di lavori;
non appaia quantomeno censurabile la condotta tenuta dall’Amministrazione comunale uscente;
non si ravvisino gli estremi di violazione delle regole di par condicio e in tal caso quali iniziative si intendano assumere per scongiurare la reiterazione delle condotte ivi descritte in futuro.
(30 luglio 2015)
CORDARO – GRASSO