La ‘Ntinna a mari tra sport, devozione e tradizione

DSC_0428Rappresenta una delle tradizioni più antiche dell’intero comprensorio madonita, la ‘Ntinna a mari. Anno dopo anno leggende e aneddoti tornano vivi in occasione dei festeggiamenti del Santissimo Salvatore, la festa più importante per la città di Cefalù. Dal 1783 la cittadina normanna, che ebbe in Ruggero II una delle sue icone, ospita sfide combattutissime dove la goliardia riesce a fare da sfondo. Sarà l’edizione numero 233 quella che turisti e amanti della tradizione si apprestano a vivere.

Oggi, sei agosto, a partire dalle 16,30 al molo di Cefalù, Pino Simplicio, voce storica della manifestazione, inizierà a scandire i nomi dei partecipanti che si avvicenderanno, come di consueto, per le prime cinque tornate sul palo cosparso di grasso e sapone “molle”. I sedici partecipanti appartenenti alle famiglie della marineria cefaludese inizieranno a prendere confidenza con la “’Ntinna” tra travestimenti e numeri divertenti, prima di calarsi nella sfida. La manifestazione da più di quindici anni è organizzata dall’associazione ‘Ntinna a mari, presieduta da Pino Serio. Tra pochi giorni si conoscerà il nome di colui che succederà a Domenico Brocato nell’albo d’oro della competizione.

DSC_0098DSC_0080La sfida per un nuovo successo è dunque aperta. L’edizione del 2015 potrà vantare ancora una volta tra i suoi partecipanti Nino Papa, l’uomo dei record. Il plurivincitore della tradizionale gara cefaludese detiene da pochi mesi il titolo di campione del mondo del Palo Grasso, competizione censita dall’associazione internazionale Guinness World Record. Turisti e cefaludesi si apprestano allora ancora una volta a stringersi attorno ai protagonisti per godere di una nuova giornata di sport, spettacolo e adrenalina.

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