Mentre la trazzera di Caltavuturo o via dell’onestà come è stata ribattezzata dai cinque stelle funziona a pieno regime, è di oggi la notizia che la società catanese Gecob srl si è aggiudicata in via provvisoria la gara d’appalto per la realizzazione della bretella sostitutiva del viadotto Himera. Tra le sette offerte la Gecob ha vinto con un ribasso del 38% circa su una base d’asta di poco più di 3 milioni di euro. Se c’è chi costruisce c’è anche chi demolisce, è il caso della Mazzei srl di Crotone che si occuperà della demolizione del ponte Himera prevista tra il 16 e il 22 agosto. Infine l’ultima gara d’appalto rimasta, quella riguardante l’adeguamento della viabilità esistente è andata alla Truscelli. Le tre aziende vincitrici avranno due giorni di tempo per presentare l’eventuale documentazione integrativa e l’aggiudicazione definitiva si avrà entro venerdì, passata questa fase ha assicurato Pizzo, Assessore Regionale alle Infrastrutture, lunedì dovrebbero partire i lavori. Si riapre un briciolo di speranza in più per il popolo siciliano che ha visto nella trazzera cinquestelle una sorta di liberazione parziale e una speranza in cui credere. Adesso si aspetta che chi di dovere non illuda ancora una volta il popolo di trinacria già abbondantemente abbagliato dai palazzi di potere in passato.