Trazzera di Caltavuturo: la vittoria degli incazzati

20150731_120425   Al grido di vogliamo le mani libere è stato tagliato il nastro della regia trazzera di Caltavuturo, definita la strada degli “incazzati”, realizzata con il denaro risparmiato dagli stipendi dei parlamentari del Movimento 5 Stelle. La strada torna a unire i due lembi di Sicilia che erano stati separati ad aprile, dopo il crollo del pilone del viadotto Imera dell’autostrada A19 Palermo-Carania. Non p20150731_121328 (1)oche sono state le polemiche che hanno preceduto l’inaugurazione dell’opera. “Nei giorni scorsi l’assessore regionale alle infrastrutture Pizzo aveva affermato che la trazzera fosse pericolosa, oggi con la sua inaugurazione stiamo assistendo alla rivincita del territorio – ha detto il sindaco di Caltavuturo Giannopolo – adesso il nostro paese torna a20150731_120916(0) (1)d essere collegato col resto della Sicilia”. Alle parole del primo cittadino caltavuturese fanno eco le dichiarazioni del deputato regionale pentastellato Cancellieri. “Le alte sfere della politica regionale sono rimaste mute innanzi ai problemi della gente – ha detto l’onorevole a cinque stelle – noi abbiamo voluto dare una risposta co20150731_120806ncreta ai cittadini.

Adesso dobbiamo fare pressing per raggiungere al più presto la soluzione definitiva. Le polemiche sono alimentate da chi teme il nostro modo di fare politica”. Eppur si muove diceva Galilei e oggi per la Sicilia qualcosa si è mosso.

POTREBBE INTERESSARTI