Si sarebbe dovuta tenere ieri a Palermo l’incontro tra i sindaci dei territori interessati per le chiusure dei Punti Nascita siciliani. L’incontro è stato rinviato a data da destinarsi, presumibilmente per la nomina del nuovo Assessore alla Sanità Gucciardi. Recentemente il neo Assessore ha dichiarato di voler dare continuità al lavoro svolto fino ad ora dalla Borsellino. Il 21 luglio comincerà la procedura di dismissione, bandita da Roma in base al quale tutti i Punti Nascita che non raggiungeranno le 500 nascite all’anno, verranno chiusi. Particolarmente interessati, non è più un mistero, sono il punto di Petralia Sottana e quello di Cefalù. Come scritto in qualche giorno fa, il 30 settembre il presidio Petralese verrà chiuso e le mamme della zona alta delle madonie saranno costrette a raggiungere scomodamente, viste le condizioni dell’autostrada A19, il nosocomio di Termini Imerese. Situazione diversa invece a Cefalù, dove una data non è stata stabilita e dove il Comitato Spontaneo Madonie-Nebrodi ha emanato un comunicato dopo la nomina del nuovo Assessore Regionale alla Sanità “Il comitato Spontaneo Madonie – Nebrodi a tutela dell’Ospedale Giglio di Cefalù, con particolare riferimento alla vicenda del Punto Nascita dell’ospedale, auspica di trovare nell’Assessore Gucciardi un interlocutore attento alle problematiche del territorio e pronto a sposare le iniziative volte a mantenere sul territorio strutture efficienti come quella di Cefalù. Ci auguriamo inoltre che la politica locale, ed in particolare quella che fa riferimento all’area dell’Assessore, sappia farsi portavoce delle esigenze del territorio, sostenendo il mantenimento del Punto Nascita ed invitando l’Assessorato a porre in essere, secondo criteri di trasparenza, quanto richiesto dal Ministero alla Salute lo scorso aprile”.