“La Borsellino va fatta fuori”, Crocetta si autosospende

Rosario CrocettaNotizia shock data questa mattina dal settimanale l’Espresso: nelle pagine dell’inchiesta si parla di un’intercettazione di una telefonata tra Matteo Tutino, ex primario dell’ospedale Villa Sofia di Palermo arrestato qualche giorno fa e il governatore della regione Sicilia Rosario Crocetta, in cui si parlerebbe dell’ex assessore regionale alla Salute Lucia Borsellino.

Va fermata, fatta fuori. Come suo padre”. Queste le parole che Tutino avrebbe detto, davanti alle quali il presidente Crocetta sarebbe rimasto impassibile, suscitando l’indignazione di tutto il mondo politico. Nel pomeriggio la procura della Repubblica di Palermo ha poi smentito il contenuto di quelle pesanti intercettazioni, ma L’Espresso insiste: l’intercettazione esisterebbe, risalirebbe al 2013 e farebbe parte di una serie di atti secretati nel filone di indagini su Villa Sofia.

Telefonate di solidarietà sono arrivate a Lucia Borsellino da parte di tutte le forze politiche e istituzionali – a cominciare dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella – e nell’occhio del ciclone finisce Crocetta.  Dopo le smentite della procura arriva quindi anche l’autosospensione di Crocetta da presidente della regione, che afferma
“Volevano farmi fuori”. 

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