Pollina, si aprono i festeggiamenti al Santo Patrono tra fede e tradizione

Sono stati i botti all’alba il segnale d’inizio dei festeggiamenti in onore di San Giuliano, patrono di Pollina. E’ arrivato il secondo fine settimana di luglio, e con esso l’immancabile appuntamento con le usanze storiche che legano i pollinesi al proprio protettore. Nella prima giornata di festa sarà spiegato il Gonfalone del Santo nella Chiesa Madre, e alle 12 avverrà la traslazione della statua dalla Chiesa di San Giuliano, dove è conservata tutto l’anno, alla chiesa parrocchiale in Piazza Duomo. Le marce sinfoniche della banda musicale intratterranno per le strade del paese, mentre alle 18 avrà luogo la tradizionale “pricissione du sinnucu” con lo stendardo del comune a fare da capofila, e le autorità civili, militari e religiose a seguito. Questo momento vuole simboleggiare l’unione tra le forze che guidano la comunità, pur non trattandosi di un’usanza prettamente religiosa. In serata intrattenimento con il cabarettista Giovanni Cangialosi. Il sabato sarà il giorno della processione campestre, durante la quale il santo viene rivolto più volte alle campagne, affinchè possa giungere la benedizione e la protezione sulle terre pollinesi fino al mare. Lo spettacolo musicale della sera sarà affidato al giovane Luca Tudisca, il cantautore che ha partecipato all’ultima edizione del noto programma TV “Amici di Maria De Filippi” e originario della vicina Tusa. Domenica mattina alle ore 10 i piccoli saranno protagonisti della processione della farina, con i tradizionali abiti dei portatori del Santo. Nell’ultima manifestazione religiosa, domenica sera, la statua di San Giuliano sarà ricondotta nella chiesa omonima dove si concluderanno i festeggiamenti con lo spettacolo pirotecnico. Don Mauro Ciurca, da poco nominato amministratore parrocchiale di Pollina, ha commentato la sua prima festa del Patrono sottolineando l’esempio di San Giuliano che nella sua vita ha sempre cercato Cristo, proprio come il popolo che tentava di avvicinarsi a Lui toccando i lembi del suo mantello.

 

Sofia D’Arrigo

POTREBBE INTERESSARTI