La direttiva alle regioni dell’11 giugno 2015 riguardo il servizio antincendio boschivo, sposta il periodo dell’avvio dal 15 maggio al 15 giugno. Secondo Angelo Dimarca, di Legambiente Sicilia, nella nostra regione non è ancora stato avviato, lasciando i nostri boschi esposti a incendi che potrebbero scoppiare da un momento all’altro, che potrebbero aggiungersi al lungo elenco di devastazioni passate. Il responsabile Regionale Legambiente Sicilia ha anche affermato di aver presentato un esposto alla Procura della Repubblica ed alla Corte dei Conti di Palermo, decisione presa in seguito ad un’attenta osservazione dei requisiti che potrebbero portare alle distruzioni passate. D’altra parte il Corpo Forestale Regionale versa in costante precarietà (tre assessori regionali cambiati in un anno e con loro tre dirigenti generali), situazione che causa il mal funzionamento di un organo e con lui la sua programmazione amministrativa. Proprio di ieri la notizia che nelle campagne di Gangi un incendio ha divorato 50 ettari di vegetazione, incendio domato dai canadair della Forestale che fino al tramonto hanno gettato acqua nella zona interessata. Una Sicilia sempre in forte ritardo a cui piace curare anziché prevenire.
Giacomo Lombardo