Non si placano le polemiche riguardo la trazzera realizzata dai 5 Stelle. Il parlamentare regionale Digiacomo, presidente della commissione Sanità all’Ars, dopo l’annuncio e l’avvio dei lavori a Caltavuturo ha lanciato un grido di preoccupazione e di allarme per una strada che, secondo lui, rischierebbe di farci scappare il morto. Replica prontissima dei grillini che affermano: “Il governatore e il proprio governo non sopportano il fatto che qualcuno operi celermente, mentre loro stanno fermi”. I componenti 5 stelle continuano dichiarando la propria preoccupazione riguardo a possibili cavilli che potrebbero essere ad arte tirati fuori durante l’esecuzione dei lavori con lo scopo di poterli rallentare. In conclusione gli stessi ricordano a Digiacomo come, a proposito di morti stradali, siano parecchie le strade pericolose in sicilia come ad esempio la ss 115.
Invece, a proposito di strade pericolanti, sulle madonie si cela un altro pericolo; la ss 643, tra Polizzi e Scillato. Al momento infatti è sotto monitoraggio il manto stradale in corrispondenza di alcuni avvallamenti accentuatisi nell’ultimo periodo. L’attenzione è concentrata tutta su alcuni canali di scolo delle acque, in pratica piccoli tunnel su cui poggia il manto stradale. Per razzere e vecchie strade statali, sarà un estate piena di cantieri, in attesa della lunga stagione invernale, che ha causato spesso di cedimenti alle infrastrutture ormai vecchie e soggette a poca manutenzione.
Giacomo Lombardo