Termini Imerese: lo sviluppo del porto resta una priorità

Una ripresa che non può che passare dalla riqualificazione e dallo sviluppo del sistema portuale di Termini Imerese. Questo il parere del capogruppo del Partito Democratico in seno al consiglio comunale della città, Carmelo Sacco, che nell’ultima seduta del consiglio ha presentato una serie di proposte per la rimodulazione dei punti operativi a fronte dei nuovi incontri avuti col Presidente dell’ Autorità Portuale di Palermo e Termini Imerese, l’Autorità Marittima ed esperti del settore.

“L’opportunità dello sviluppo del Porto di Termini resta una delle priorità programmatiche del Gruppo Consiliare Pd” – ribadisce Sacco. – “in questo senso presenteremo la nuova mozione aggiornata ed aperta al contributo di tutti i Gruppi Consiliari di maggioranza e opposizione.”

Essenziali, a loro avviso, sono le questioni riguardanti le operazioni di dragaggio, che permetterebbero di portare la capacità di pescaggio dagli  attuali  7 metri circa ad almeno 10 metri; la costruzione , come prevede il PRP , di un molo di circa 100 metri tra la banchina Sebastiano Veniero e l’area trapeizoidale col duplice scopo da un lato di attenuare le forti correnti di scirocco, e dall’altro di creare ancora più spazio acqueo alla diportistica;  realizzazione di una vera e propria stazione marittima che permetta servizi basilari ai viaggiatori e agli operatori marittimi, e infine la reintroduzione del servizio rimorchiatori sospeso ormai dal 2013 indispensabili alle operazioni in sicurezza delle navi.
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