Anche in Sicilia avranno ora via libera le pratiche di sanatoria edilizia risalenti ai provvedimenti del governo del 2003, a lungo rimasti nel limbo della non applicabilità della legge. A stabilirlo è ora un decreto dell’assessore regionale al Territorio Maurizio Croce, dopo che una decisione analoga era stata cassata nel gennaio del 2014. Riparte così almeno in processo di analisi delle pratiche da parte dei tecnici comunali presentate ormai 12 anni fa.
Il provvedimento è subito stato bollato dai rappresentanti dei 5 stelle come un tentativo raffazzonato di “fare cassa” da parte di un governo regionale che si trova con le tasche sempre più vuote e con diverse emergenze a cui fare fronte. Secondo sentenze della Corte di Cassazione saranno comunque sanabili, nelle aree con vincoli di inedificabilità, soltanto gli interventi edilizi di rilevanza minore conformi agli strumenti urbanistici. Viene invece consentito il rilascio della concessione edilizia in sanatoria in tutte le zone sottoposte a vincolo di inedificabilità relativa.