Sono stati nominati i commissari ad acta per quei 24 comuni – tra i quali anche Cefalù – in ritardo nell’adozione del Piano di utilizzo del Demanio marittimo. La direttiva dell’assessorato regionale al Territorio e Ambiente prevede quindi una rapida stesura e successiva adozione dei piani, dopo lo stop imposto in particolare alle nuove concessioni nei comuni ritardatari stabilito da un provvedimento precedente.
Prevista nel frattempo l’automatica proroga delle concessioni marittime già in vigore fino al 31 dicembre 2020, momento in cui il piano troverà applicazione anche nelle aree fino a quel momento sotto concessione. Via libera anche ad una serie di nuove concessioni, che potranno avere anche scadenza annuale con decadenza sempre a fine 2020. Gli attuali lidi, e quelli nati dalle nuove concessioni, potranno quindi lavorare su una programmazione quinquennale, almeno per i prossimi 5 anni, che porteranno alla definitiva applicazione del Piano di utilizzo in tutti i comuni costieri.